La Colombia brucia. Dopo giorni di proteste, scioperi e manifestazioni, il presidente Duque ha chiesto di ritirare la riforma fiscale. Ma in piazza emergono problemi che vengono da lontano: dalla guerra mai finita ai crimini di Stato, dalla terra contesa all’aborto illegale. Intervista alla giornalista Angélica Cardozo Cadavid.
Continua a leggereIl 6 giugno si vota in Perù per il ballottaggio: un professore marxista sfiderà la figlia dell’ex dittatore di destra Fujimori. Tra corruzione, povertà e proteste, il Paese andino si trova a un bivio.
Continua a leggerePrima di Bolsonaro, la Foresta amazzonica rischiava già di essere abbattuta. Per il Brasile è una storia vecchia, che ha avuto come simbolo di resistenza Chico Mendes. Sindacalista, politico e ambientalista brasiliano, è stato il padre del grande movimento ecologista che ha portato fino al Summit mondiale di Rio, nel ’92.
Continua a leggereEduardo Galeano era la voce degli ultimi, de los nadie y de los ninguneados (dei nessuno e di coloro trasformati in nessuno).
Continua a leggereAl terzo tentativo, il ricco banchiere ecuadoriano Guillermo Lasso ha vinto le presidenziali in Ecuador, sconfiggendo il candidato progressista Andrés Arauz. Nessun vincitore, invece, in Perù, che come prevedibile dovrà tornare alle urne il 6 giugno per il ballottaggio: a sorpresa – questo sì – uno dei due contendenti sarà il candidato di Perù Libre Pedro Castillo, insegnante e leader sindacale di impronta socialista.
Continua a leggereEditorale Cosmo sta pubblicando in tre puntate L’Eternauta di Héctor Oesterheld, da cui è tratta anche una serie Netflix. Disegnato da Francisco Solano López, previde la dittatura argentina. Lo stesso Oesterheld morì desaparecido.
Continua a leggereLe hanno spezzato le vertebre del collo, schiacciandola a terra in quattro. Così alcuni poliziotti messicani di Tulum, Quintana Roo, hanno ucciso Victoria Salazar, 36enne di El Salvador. Lascia due figlie.
Continua a leggere«Essere una donna nera significa resistere e sopravvivere sempre». Tre anni fa, a Rio de Janeiro, venivano assassinati Marielle Franco, sociologa e attivista brasiliana, e il suo autista.
Continua a leggereEra sopravvissuto a stermini, malattie e attacchi e ora se n’è andato non solo con la sua stirpe, ma anche con la sua cultura e le sue tradizioni Juma. Sotto accusa Bolsonaro.
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