Basta

Basta. E ancora basta. Per Giulia Cecchettin e per tutte le altre. Dolore e rabbia non sono sufficienti, è necessario prendere coscienza di quello che non va, in questa società malata. Tutta l’Italia giustamente ha reagito con sgomento all’ennesima notizia di un efferato femminicidio. Ora c’è bisogno di fare dei passi avanti per combattere una cultura del possesso che nulla ha a che fare con il rispetto, delle donne e degli esseri umani in generale. Figuriamoci dell’amore, che a volte viene ancora scomodato a sproposito. Usiamo le parole che vanno usate, ma soprattutto agiamo, uomini in primis, per trasmettere valori diversi. Perché di contare le vittime non ne possiamo più.