Oggi suo figlio Federico è il talento più fulgido del nostro calcio, ma l’ex centravanti di Samp, Parma e Fiorentina fece un’epoca tra anni Novanta e Duemila. Riviviamo la sua carriera attraverso cinque perle d’autore
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Stefano Chiarelli
Polesano, classe 1991, giornalista professionista e laureato in comunicazione. Collabora con la redazione di Rovigo de Il Resto del Carlino, specializzato in cronaca locale e sport. Grande appassionato di calcio, dilettantistico in particolare, da anni racconta le ‘gesta’ dell’Adriese. E, dopo uno stage all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, dal 2020 è impiegato del Comune di Ravenna.
Parla l’ex fischietto di Serie A, il primo in Italia ad aver interrotto una partita a causa di cori razzisti e probabilmente per questo declassato dal sistema, come racconta nel suo libro. E ora lavora e dirige partite in Inghilterra tra i dilettanti. Con il sogno di arrivare in Premier League
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I vergognosi cori delle ultime settimane ai danni del difensore del Napoli e del portiere del Milan Maignan riportano in auge la storia dell’arbitro di Latina. Il primo, nel 2018, a sospendere una partita per razzismo. E da allora non ha più diretto gare in Italia.
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Dopo qualche balbettio con Bulgaria e Svizzera, gli azzurri campioni d’Europa hanno sistemato le cose con un bel 5-0 sulla Lituania, con vista Qatar 2022. E i risultati positivi consecutivi sono sempre di più…
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Ecco la guida di Ventuno al campionato 2021-22, al via sabato 21 agosto: sulla carta il più incerto ed equilibrato dell’ultimo decennio
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Intervista al giornalista sportivo ed esperto di atletica Diego Costa, che ha analizzato ai raggi X il record azzurro di medaglie alle Olimpiadi
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Gli Azzurri non sono nuovi a grandi partite in terra d’Albione: riscopriamole, in attesa della finale di Euro 2020
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È Roberto Mancini il ‘fuoriclasse’ dell’Italia, non c’è alcun dubbio. In una Nazionale ricca di talento ma priva di campionissimi, il cui il tratto distintivo è rappresentato dalla forza del gruppo (no, stavolta non è una frase fatta), non può che essere il commissario tecnico l’uomo in più degli azzurri, lui che campione lo è stato da giocatore.
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Da quanto esistono i gironi eliminatori nelle grandi competizioni per nazionali, mai gli azzurri avevano iniziato con un 3-0
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Sono queste le prime campioni della D, con tre giornate d’anticipo. Ma se la promozione dei trentini non è stata sorprendente, la storia sullo Stretto è ben più complessa…
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